LA SCIURA TERESA
"Professur ma lù el ga tegn all'Inter? Che pecaa in sci un brau fieu!"
Questa era la frase di benvenuto, con la quale la signora Teresa, o meglio la Sciura Teresa mi accoglieva al Pierino's Bar. Il sorriso che accompagnava questa frase era ironicamente disarmante. La mia risposta, sempre la stessa cioè:"SEMPER FIDELIS" la divertiva e le piaceva. Un concetto che lei aveva fatto suo per tutta la sua vita e che applicava anche per il tifo alla sua squadra del cuore: la Juventus. Era una tifosa accanita! Si ricordava tutte le formazioni e i risultati che la Juventus aveva realizzato nei campionati di serie A. Mi ricordo di una scommessa fatta tra Lei e il Pierino; il quale sosteneva che la Juve avesse realizzato un certo numero di vittorie consecutive in campionato, mentre la Sciura Teresa sosteneva ne avesse fatto un altro. Naturalmente la scommessa la vinse Lei ed il Pierino, quel giorno, a malincuore, dovette offrire aperitivi a tutti clienti del Pierino's Bar. La Sciura Teresa era una persona splendida. Aveva un viso aperto, luminoso e sempre sorridente. I capelli li portava sempre raccolti dietro la nuca, e formava con gli stessi un signon che ingentiliva con un nastrino vellutato di colore nero. I suoi occhi azzurri come il cielo quando è terso, infondevano fiducia e simpatia. Vestiva in modo semplice ma elegante. Quando parlava ti guardava sempre dritto negli occhi e la risposta oltre che sentirla la verificava dalle tue pupille. Quando era al Bar era sempre seduta allo stesso tavolino, quello vicino al finestrone che dava sulla strada statale. Il Pierino quel tavolino lo teneva prenotato tutti i giorni dalle 14.00 alle 16.00 solo per Lei. In quelle ore nessuno poteva sedercisi, se non espressamente invitato dalla Sciura Teresa. Lei ogni giorno arrivava al Bar verso le 14.00, salutava il Pierino (solo Lui) e si dirigeva verso il Tavolino, si sedeva e cominciava a dispensare pillole di saggezza.
Un giorno, dopo la solita battuta sull'Inter, mi fece cenno di accomodarmi al suo tavolino. Mi sentii inoroglito da questa sua scelta e velocemente mi sedetti al suo cospetto. Fece un altro cenno, questa volta verso il Pierino, il quale annuì e a sua volta disse alla Mariuccia:"El solit al Taulin della Sciura Teresa". Il solito voleva dire: Tè e biscottini! Avrei dovuto bere il Tè e gustare i biscottini della Mariuccia, era il pegno che doveva pagare chi si sedeva al Tavolino della Sciura Teresa! Mentre sorseggiavo quella BRODAGLIA e sgranocchiavo quei pezzi di CARTONE chiamati inomignosamente BISCOTTINI, mi chiedevo il motivo di quell'invito. Perchè la Sciura Teresa voleva conversare con me?!
"Professore lei insegna vero?" mi chiese a bruciapelo. "Certo" risposi. "professore ho una curiosità che forse lei può soddisfare". "Mi dica signora se posso più che volentieri" ero in ansia! Andò al dunque:"Sono curiosa di sapere come sono i giovani d'oggi, in che cosa credono, quali sono i loro sogni e quali sono soprattutto i loro valori?" Queste domande mi sorpresero, la Sciura Teresa aveva OTTANTACINQUE anni e si, e mi domandava dei giovani d'oggi. "Perchè le interessano i giovani d'oggi signora Teresa?" La mia risposta la innescò, nel senso che Lei iniziò a parlare in modo così lucido ed articolato che ricordo ancora oggi a distanza di mesi quello che mi disse:"Caro il mio professore i giovani d'oggi sono il nostro futuro, sono la nostra speranza, sono il segno della nostra IMMORTALITA' umana!" RImasi stordito e bloccato in tutte le mie funzioni vitali. Il Tè, senza più controllo, prese le vie respiratorie e si portò appresso un pezzettino di "cartone"(alias biscottino). Mi ripresi con un colpo di tosse che fece partire una pallottola composta da Tè-biscotto-saliva che colpì una piccola pianta grassa in modo così potente da fare strike nel senso che cadde la pianta con tutto il vasetto. Ci guardammo negli occhi e cominciammo a parlare delle speranze, dei sogni e dei valori dei giovani d'oggi e assieme concordammo che bisognava aver fiducia nelle nuove generazioni e sul futuro del mondo! Lasciai il Pierino's Bar con la voglia di abbracciare il mondo rimanendo allegro e positivo per tutto quanto il giorno.
OGGI sono entrato al Pierino's Bar e come tutti i giorni da quel giorno ho guardato verso il Tavolino della Sciura Teresa. C'era il vuoto o meglio c'era una pianta: una camelia! Mi hanno detto che la Sciura Teresa se ne è andata. L'hanno trovata questa mattina nel suo letto, era sorridente e vestita a festa. Si era preparata per l'appuntamento con l'amica morte (come la chiamava Lei). La SCIURA TERESA non c'è più e il Pierino ha tolto da sotto il finestrone anche il Tavolino! Al suo posto ha messo una camelia e sul vaso una targhetta d'argento con su scritto: ALL'IMMORTALITA'.
SCIURA TERESA SARAI SEMPRE CON NOI AL PIERINO'S BAR!! ADDIO
3 commenti:
quante belle speranze aveva la tua saggia e tenera signora delle camelie...
mi manca la Sciura Teresa
This is great info to know.
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