22 agosto 2007

STORIA DI UN PICCOLO CALCIATORE 5

...durante gli esercizi sembravo un goffo essere incapace di muoversi, facevo una fatica bestiale a spostarmi e tutto il lavoro che non riuscivo a fare con le gambe lo facevo con le braccia.
Ma la voglia di giocare era tanta e così durante la FISIOTERAPIA ci mettevo sempre più impegno, mi sforzavo fino a che il dolore mi faceva cadere a terra e non sentivo più la parte inferiore delle gambe, dovevo farcela, volevo farcela!
Così un fantastico giorno di luglio cominciai a... correre! Si a CORRERE!!
Mi sembrava di avere i piedi di un burattino di legno, ogni volta che si alzavano da terra per poi ricadere era un supplizio! Non sentivo male, quello che provavo era una sensazione strana quasi di impotenza nei confronti di una parte del mio corpo che non riuscivo a comandare. Ma sentire l'aria che accarezzava il mio viso in particolare e il mio corpo che si spostava a una velocità abbastanza elevata(fino ad allora avevo solo camminato) era una sensazione fantastica, per la prima volta dopo sei mesi di “agonia” mi sentivo libero, mi sentivo finalmente vivo e…normale.
Dopo questo "successo" e dopo alcune accurate visite mediche di controllo e il naturale bene placido dei miei genitori; nell'inverno del 2005 ecco l'iscrizione e l'inizio degli allenamenti nella squadra dell'oratorio la mitica O.L.R., per me, la più grande squadra dell'universo...