11 ottobre 2007

LETTERA AI MIEI PULCINI CHE HANNO VINTO 40 A ZERO

LETTERA AI MIEI PULCINI CHE HANNO VINTO 40 A ZERO

Cari ragazzi, so che le polemiche non erano per fortuna rivolte a voi, ma so benissimo che non riuscite a capire perché qualcuno vi accusi di aver vinto facendo troppi goal. E avete bisogno di spiegazioni, di certezze. Qualcuno vi deve pur spiegare perché siete stati accusati di aver fatto troppi goal. Avete vinto una partita per 40 a zero e invece dei complimenti sono arrivate le critiche, aspre critiche. Questo è un fatto Difficile da capire per un bambino che entra in campo desideroso solo di vincere e di fare più goal possibili, di giocare a calcio nel modo migliore come gli hanno sempre insegnato.
Gli adulti (giornalisti, opinionisti, genitori, allenatori) hanno perso ancora una volta una splendida occasione per tacere, per lasciare il gioco tutto nelle vostre mani: avete giocato bene, avete rispettato le regole, siete stati corretti in campo e con i vostri avversari. Il mondo sporco delle polemiche del calcio doveva rimanere fuori dal vostro gioco, doveva rispettare di più sia voi che avete vinto, sia i vostri piccoli avversari che hanno perso. Avevano una bellissima carta da giocare: il silenzio. Voi siete dei bambini, entrate in campo per giocare fino all’ultimo minuto, restare in campo a palleggiare umiliando i vostri avversari perché ritenuti non all’altezza del vostro gioco è qualcosa di estraneo al vostro mondo di bambini che vogliono giocare, giocare, sempre e solo giocare. Nessuno ha pensato che andavate protetti… tutti. Che tutto questo clamore non doveva sfiorarvi . Si sono dimenticati di voi, si sono dimenticati che anche voi siete dei bambini, esattamente come i vostri piccoli avversari che hanno perso. Non dei campioni o dei super-bambini, semplicemente dei bambini che hanno giocato una splendida partita.
Per questo motivo io vi dico bravi, ancora una volta bravi. Avete giocato bene, vi siete impegnati ed avete vinto. Non ho niente da rimproverare né a me né a voi. Finché entrerete in campo rispettando le regole del gioco, rispettando i vostri avversari, tenendo un comportamento corretto sul campo, non dovete temere di essere rimproverati, non dovete temere che il vostro allenatore vi dica di non segnare più goal. Per questo, coraggio! Andate avanti così, non lasciatevi intimidire dalla critiche, anche questo potrà aiutarvi a diventare se non dei futuri campioni almeno futuri uomini sicuri di sé e dei propri valori.
Avete vinto in modo corretto: nessuno deve infangare o sminuire la vostra netta vittoria.
E i vostri piccoli avversari? Anche loro sono stati vittime di tutto questo inutile chiasso. Hanno perso giocando contro di voi ma non si sono arresi, anche loro hanno giocato fino alla fine. Certo non sono stati contenti di aver perso, quale bambino lo sarebbe? Ma sono sicuro che finita la partita pensavano solamente alla prossima: pronti per una rivincita con un’altra squadra. Invece qualcuno ha voluto trasformarli in piccole vittime. Per questo chiedo scusa a voi e a loro a nome di tutti quelli che hanno parlato a sproposito, infangando il vostro gioco pulito e pieno di entusiasmo.
Voi bambini siete la cosa più bella e più pulita del calcio, il vero motivo per il quale non mi arrendo e continuo ad amare questo sport meraviglioso.

09 ottobre 2007

DOPO IL 40-0 dei miei PULCINI

Vi elenco le migliori "Battute" sul 40 a zero che ho ricevuto per telefono o per email (ho messo solo quelle divertenti, quelle cattive ve le ho risparmiate, erano molte di più...):
1. "Pronto parlo con il mister Rusca Giuliano e i 40 ladroni?" (sms)
2. "Cancella il mio numero di telefono dalla tua rubrica io non voglio avere nulla a che fare con uno che fa piangere i bambini!" (sms)
3. "F E R M A T I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I"(le I sono 40)sms
4. Che delusione da te non me l'aspettavo (40 email)
5. Sei da telefono azzurro... (email)
6. 40 punti in meno... (sms)
7. No!! anche tu Bruto, disse il Pergo dopo la quarantesima stilettata!! (sms)
8. 40 punti in meno sul patentino da "alleducatore" (email)
9. 40 piccoli gol ed un grande autogol (sms)
10. Ti aspettiamo al prossimo convegno sul "calcio educativo"(sms)

ALLENATORI VERI COMUNICATORI

Z. ZEMAN
Non c’è nulla di disonorevole nell’essere ultimi. Meglio ultimi che senza dignità»
"Tutte le partite partono dallo 0-0, sta alla squadra cambiare il risultato."
"Moralmente mi sento primo in classifica." (commento sul complotto del '98-'99)
"Be'...se non abbiamo vinto lo scudetto vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa..."
"Non importa quanto corri, ma dove corri e perchè corri."
Giornalista: “La Salernitana segna molto ma prende anche molte reti. Come mai?”
Zeman: “Perché nel calcio ci sono le porte; se le leviamo, non succede.”