30 ottobre 2007

STORIE DA BAR SPORT 15-TUTTI ZITTI E A CASA...

E' un giorno buio, quasi cupo, di Novembre, e come se non bastasse piove e il cielo sembra un soffitto così basso da essere brutto ed opprimente. "Il cielo è di colore grigio fumo di LONTRA" direbbe il Pasquale. Il cielo è grigio come il mio umore, dico io!
Sono al Pierino's Bar la radio è accesa e sta diffondendo notizie non "grigie" ma nere. La peggiore è quella dell'uccisione, fatta in modo violento, di una donna; il cronista entra nei particolari più macabri e tutti siamo inorriditi da questo evento. E' appunto su questa notizia che qui al bar si scatena una tempesta di opinioni (tanto per rimanere in tema "metereo", come direbbe il nostro amato Pasquale). Il primo a parlare è il Jordanescu un rumeno che è in Italia da più di ventanni, ma non ha ancora imparato a parlare in un italiano "correggiuto"(Pasquale). Tutte le volte che parla si ha la sensazione di aver a che fare con un extracomunitario che ha appena varcato il confine.
Il Jordanescu, oltre ad essere rumeno, come ho già puntualizzato, è un ex camionista, un ex(dice lui) alcoolista, un ex comunista, un ex fascista insomma un qualunquista per antonomasia. Lui ha nel proprio cervello poche idee e ben confuse! Esordisce con questa frase:"Io sapere come soluzionare criminalità in Italia. Tu rubi? io taglio mani! Tu violenti? io taglio pisello! Tu uccidi e io ZACC!! accompagna a questo suono il gesto del collarino che per i "non addetti AI LAVORI" significa tagliare la testa al mal capitato. "Hai ragione Jordanescu tutti li duvria ammazzare la pUlizia qell'infami quelli figli androcchia!!" Chi urla in questo modo è il Benni (Benni per gli amici, Benedetto per L'anagrafe). Il Benni è il Vito Catozzo del terzo millennio. Lui fa la guardia giurata come lavoro in una organizzazione denominata:"I cittadini dell'ordine organizzato" (la battuta che gira al Pierino's Bar è che questa associazione dovrebbe ciamarsi "i cittadini del disordine disorganizzato". Il Benni dagli intimi è anche chiamato "sceriffo" ma su questo non voglio commentare con le battute che girano al bar perchè potrei diventare volgare. Tirem innanz direbbe il Pierino. Il Jordanescu dopo aver "mietuto" (Pasquale) il primo successo si scalda e se ne esce con frasi del genere:"Noi in Romania ai BEI tempi (ma quali?) tu potevi lasciare su strada un sacco pieno di Dollari e nessuto toccava, altrimenti ZACC!! e ripete il gesto del collarino. Interviene ancora il Benni:"si si accussi si duvria fare qui, staccari la testa a chi nun rispetta i leggi, accussi ZACCHETE!!" e anche lui ripete il gesto. Oramai tutti all'interno del Bar fanno a gara a chi la spara più grossa. Oramai è una "SCALINATA" (escalation, questa è dell'Alfonso) verso la reazione più bieca e violenta. Chi dice che c'è troppa libertà, chi dice che dovremmo chiudere le frontiere(questa è bella, come se la delinquenza noi la importassimo) ma il gradino più basso di questa"scalinata" lo raggiunge l'Alessandro con la fatidica frase:"velo dico io cosa ci vuole in questo Paese, ci vuole la PENA DI MORTE è inutile girarci attorno finchè non metteranno la pena di morte qui andremo di male in peggio!!" E' un coro di "SI SI hai ragione Ale bisogna far così". Ero già depresso e sentendo queste parole... non resisto me ne devo andare! Sto per alzarmi e sento il Pierino che prende la parola! "Mi ha go quaicoss da di". A questo punto tutti sono in silenzio e aspettano il "VERBO". "Mi vori di un pruverbi Milanes: Tutti i can menen la cua e tutti i CUIUN voren DI la sua, e chi me par che de CUIUN ghe ne un casin". Il silenzio è ASSORDANTE!! Tutti escono dal Bar senza fiatare...(e si spera vadano a casa a riflettere sulle coglionate dette!!) Il Pierino mi guarda, mi sorride, mi strizza l'occhio e mi chiede: "Professur la va mei in scì la giurnada??"
PIERINO MITTTICO!!!