14 novembre 2007

STORIE DA BAR SPORT 16: L'UOMO SENZA SPERANZA

L'UOMO SENZA SPERANZA
E' strano come, a volte, si venga scambiati per quello che non si è. A me succede al Pierino's Bar. Sarà perchè faccio l'insegnante, sarà perchè ho avuto il titolo di PROFESSUR da parte del Pierino(il padre padrone del Pierino's Bar), sta di fatto che io per tutti al Pierino's Bar sono il "consulente letterario" cioè scrivo e/o correggo lettere dai più fantasiosi contenuti e scritte dai diversi personaggi che frequentano il locale. E' diventata ormai una consuetudine, appena un cliente ha un problema di scrittura il Pierino me lo fa ritrovare di fronte con carta e penna. Per alcuni si tratta solo di semplici correzioni per altri , invece, devo proprio fare lo scrivano...è un massacro! Le situazioni poi che si vengono a creare solo le più diverse:"c'è ne per tutti i gusti e per tutte le misure" (parole dello stesso Pierino). L'ultima in ordine di tempo è quella dell'Ambrogio. L' Ambros (così lo chiamiamo tutti) ha scritto una lettera d'amore, una lettera commovente per la sua semplicità e per la sua toccante originalità. Lo scritto è stato fatto su carta tipo pergamena imbevuta in essenza di rose, è qualcosa che prima di vedersi si sente. Scritta tassativamente a mano con penna stilografica con inchiostro nero. La scrittura tremolante assomiglia al carattere vivaldi di windows. Si presenta benissimo! Ma quando la leggo...
"Cara Clara,
ti scrivo questa lettera per dirti molte cose che io di persona non riesco a dirti...
E' dal primo giorno che ti ho visto che non trovo il coraggio a venire da te per poterti dire che mi piaci molto, sei una donna simpatica e spero molto che noi due un giorno riusciremo ad avere un dialogo migliore, perchè ho voglia di conoscerti meglio. Se queste cose si avvereranno io sarò la persona più felice del mondo e spero che anche tu hai voglia di conoscermi meglio, anche se per i tuoi gusti io non ti vado bene. Sono un uomo semplice che è stravolto per te. Tu sei bellissima, quando ti vedo tutta, il mio cuore batte così forte che mi sembra di averlo in bocca. Io non faccio che pensare a te e alla notte questo pensiero non mi fa dormire e allora devo alzarmi a guardare la televisione così al mattino sono uno che ha le borsate sotto gli occhi. Oramai nella mia testa c'è un grande Barlamm tu mi hai stregato e io sono fatto per te. Cara Clara dammi almeno una speranza. Io ti aspetto qui al Pierino's Bar tutti i giorni dalle 14.30 alle 15.30 (chiedi di AMBROS). Se verrai vorrà dire che per noi inizia una nuova vita piena d'amore. Tuo per sempre
Ambrogio"
Che dire? Ma soprattutto che fare? Guardo il Pierino che scuote la testa e allarga le braccia...
Per farvi CAPIRE la situazione io vi presente sommariamente i due personaggi cioè l'AMBROS e la CLARA.
L'AMBROS:
tipo sui sessanta, alto nella norma, un pò appesantito dalla vita sedentaria da pensionato, calvizie incipiente, naso acquilino, occhi piccoli e denti ingialliti dal fumo (il Pierino non lo definirebbe un "bell om"). Sempre in preda alle emozioni e sempre a rincorrere belle donne dedicandosi a missioni impossibili (è uno senza speranza con le donne, dice il Pierino). E' un individuo che appartiene alla categoria degli uomini che io definisco :"do coio coio", cioè gli stanno bene tutte basta che respirino. Questa volta però l'Ambros ha mirato in alto, ha mirato la Clara!
LA CLARA:
tipa sui quarant'anni, vedova...em em no! Con la descrizione della Clara voglio essere originale! Ve la racconto così:
scarpe Hermès-Borsa Gucci con dentro trucchi di Max Factor, pettinino in osso di tartaruga, telefono Motorola, all'ultima moda, da 500 euro (spento ma sempre pronto, non si sa mai)-Tubino nero di Armani-Collana di Bulgari (si dice falsa)- Rolex Oyster(si dice che sia un Tarolex)al polso destro- Capelli lunghi e neri curati ogni settimana con sali fattiarrivare apposta dal mar nero, che fa un bel contrasto con la pelle "da rossa"-Chanel numero 5, nove gocce ben posizionate-Niente biancheria intima-Pronta e via! (nella classifica delle Figone Paciarotte del Pierino's Bar la Clara è sul podio al terzo posto. Per la cronaca al secondo posto c'è l'Ursula e al primo c'è la figona paciarotta per "antomasia"-come direbbe il Pasquale- la Samantha)
Che dire? Ma soprattutto che fare con l'Ambros?
come al solito risolve il Pierino:
"cara el me Professur mi a go un quaicoss da dì: va ben che a sto mund VAR PUSE' LA FACIA DE TOLA CHE L'ARGENT! ma l'Ambros, con la Clara, par mi, l'è un Om sensa speransa!

12 novembre 2007

LA TECNICA CALCISTICA

•azioni motorie specifiche nel rapporto corpo-palla ed in particolare piede-palla (azione sulla palla reazione della palla)
• mezzi per risolvere situazioni di gioco ed attuare le intenzioni tattiche
• non esiste una tecnica ideale ma solo tecnica personale individuale (peculiarità morfo-funzionali; la palla e i giocatori, spostandosi continuamente modificano l’ambiente di gioco)
• giocatore efficace (non necessariamente chi dispone di un elevato repertorio tecnico, ma chi usa una parte del repertorio in modo più produttivo)

•atto intelligente efficace
• non è un modo di fare
• è un modo per riuscire
• il sapere fare deve venire dall’interno del soggetto che agisce
• il sapere fare è un processo di autocostruzione
• il sapere fare avviene in rapporto ad obiettivi estremi chiari e visivi (perché)
• il sapere fare avviene attraverso ripetizioni (tentativi ed errori)
• il sapere fare avviene per osservazione di altri che agiscono
• il sapere fare ascolta più le suggestioni (emozioni) che le parole