18 settembre 2007

IL GIOCO-SPORT CALCIO

IL GIOCO SPORT CALCIO

La pratica sportiva nella fascia che si va a considerare, 6/10 anni, è ancora nella fase embrionale. Il piccolo giocatore ha caratteristiche proprie che lo rendono totalmente diverso per obiettivi e contenuti, che deve perseguire e praticare, dalle altre fasce dell’età federali. Ecco perché la FEDERAZIONE GIOCO CALCIO indica l’attività in questa fascia d’età prima di tutto ludica e divertente , basata sul gioco e psico-motoria prima ancora che calcistica . Non necessariamente chi inizierà questo tipo di gioco-sport diventerà un giocatore di calcio pertanto le proposte dovranno tendere alla realizzazione completa delle potenzialità di ogni individuo, permettendogli di raggiungere coscienza di se stesso e delle sue possibilità di adattamento e di comunicazione con l’ambiente sociale. Il bambino tramite il gioco sport calcio deve essere posto al centro del processo formativo-educativo. Possiamo definire il gioco sport calcio come un’attività collettiva nella quale si fa uso della palla, aciclico, simmetrico, aerobico-anaerobico alternato. Un’attività per dirla in poche parole: completa e adatta ai bambini dai 6 ai 10 anni.
Penso che si debba proporre a questa età un calcio che non sia quello degli adulti, realizzato da 22 giocatori in uno spazio di circa 90 metri per 45, dove le porte hanno dimensioni improponibili e il pallone è troppo grosso per poterlo giocare. Questo è un gioco che annoia il bambino e di conseguenza lo demotiva allontanandolo dalla attività sportiva . Si deve anche dire che non è sufficiente ridurre le dimensioni del campo e dell’attrezzo palla per parlare di un’attività idonea per i bambini , quello che dobbiamo fare tutti insieme è un salto di qualità a livello culturale, cioè prendere coscienza dell’importanza educativa del gioco sport calcio e produrre un servizio formativo efficace per i giovani.
Ci dobbiamo rendere conto che parlare di educazione e formazione della personalità per mezzo di questo gioco sport, in concreto, significa stabilire quali possono essere i contributi che l’attività può dare all’intero sviluppo psico fisico del bambino di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Si tratta di sviluppare e perfezionare tutte le capacità di cui ogni individuo è dotato, in modo che si determinino miglioramenti a livello neuro-muscolare e si creino nuovi adattamenti e ampie disponibilità sia organiche che intellettive. Le attività di gioco sport dovranno, attraverso esercitazioni concepite in modo formativo, determinare un potenziamento dell’apparato muscolare e del sistema neuro-psichico. Perché questo si realizzi nel concreto è necessario operare in modo che le gestualità necessarie siano automatizzate in modo corretto, cioè che il relativo schema motorio sia la risultante di un gesto appreso in piena aderenza con la reale struttura e nel ritmo di apprendimento di ogni bambino.

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