18 giugno 2008

AL PIERINO'S BAR: PIERINO IL MASCHILISTA

E' giovedì e come tutti i giovedì che manda nostro signore sulla terra al mio paese c'è il mercato. Si ma no un mercato normale, un mercato...mercato! Un mercato insomma dove le bancarelle non sono bancarelle normali , sono bancarelle...bancarelle! Allora ricapitoliamo: al Giovedì al mio paese c'è il Mercato con delle Bancarelle e la gente va a comprare, si ma non va a comprare così semplicemente...va a Comprare! STOP! iniziamo sul SERIO il racconto!!
E' giovedì e al mio paese è giorno di mercato. Il paese si rianima e tutti sembrano colpiti da una improvvisa malattia: IL COMPRARE! (va un pò meglio, proseguiamo).
Casalinghe, pensionati, impiegati e lavoratori escono chi dalle proprie abitazioni, chi dalle fabbriche o dagli uffici, alle ore del mattino più diverse, e si recano al mercato a celebrare IL COMPRARE. Comprano di tutto e di più soprattutto cose inutili, l'importante è comprare,
IL COMPRARE!
Il mercato al mio paese è situato...provate ad indovinare come si chiama la piazza? Dai un piccolo sforzo...dai che ce la fate...si si avete indovinato si chiama LA PIAZZA DEL MERCATO! (che fantasia eh?) Il Pierino's Bar, che si trova a cinquecento metri dalla piazza, al giovedì beneficia di questo traffico di gente popolandosi fino all'inverosimile, soprattutto del genere umano femminile. Il Pierino diventa insofferente tendente all'IDROFILO, come direbbe il Pasquale per dire IDROFOBO. Questa sua metamorfosi avviene per due motivi: primo perchè aumenta il numero di clienti e così Lui deve lavorare di più! (poverino deve battere più scontrini!); secondo motivo la presenza massiccia del genere femminile lo fa agitare e gli fa compiere dei movimenti in più cioè alza il volume della radio, apre la porta vetro del bar e spalanca le finestre rendendo il bar la sede sociale della ROSA DEI VENTI per le bufere che si creano all'interno dello stesso. Il Pierino non è certamente uno dei padri fondatori del movimento femminista, tutt'altro, nella sua filosofia l'uomo inteso come maschio è al centro di ogni attenzione. La donna, per Lui, è colei che al massimo può diventare simile all'uomo attraverso "l'ammanestramento", come direbbe il Gavino per dire l'ammaestramento. Secondo sempre il suo vangelo le donne non dovrebbero prendere alcuna decisione autonoma e dovrebbero addirittura prestare dupplice voto di obbedienza, nella famiglia di origine nei confronti del padre e nel matrimonio nei confronti del marito! BUM-BUM
Il Pierino ebbe a suo tempo la sfortuna di esporre questa teoria alla presenza della CATERINA la parrucchiera del paese, che oltre ad essere famosa per le sue pieghe cotonate anni sessanta è famosa per essere una sessantottina femminista. La Caterina è una donna onesta, spontanea e piena di energia, non sta mai ferma ne con le mani ne con il cervello. E' una donna di buon livello culturale spigliata e disinvolta non gli fa paura nulla e soprattutto nelle discussioni non si fa mai dico e sottolineo MAI mettere sotto. Potete immaginare la sua reazione alle parole del Pierino sulla sua auspicabile situazione femminile! Reagì in modo quasi violento aggredendo il Pierino con una serie di insulti dai quali ricordo un neologismo che la Caterina inventò per l'occasione: definì il Pierino uno: "SCEMASCHIO". Ma non si limitò a quello, in quel frangente la Caterina diede il meglio di se con queste parole:"caro il mio SCEMASCHIO voglio esprimerti tutto il mio dissenso per mezzo di un anatema di SAFFO -L'uomo che non riconosce la grandezza femminile lo colgano i venti e le sciagure!!"
Il Pierino incassò il colpo, stette zitto per ben 10" e poi replicò così: "ma che ANATOMIA E ANATOMIA DEL SAFFO chi ghe dumà da dì una roba chi dis dona el dis dan!" La Caterina,che aveva compreso la frase, rossa in volto guardò il Pierino come se volesse mangiarselo e disse, puntandogli contro il dito indice arrivando a mezzo metro dal suo nasone:" TU TU non sei solo uno SCEMASCHIO sei anche un INSACCATO DI MINCHIATE!!" La caterina infilo l'uscita senza voltarsi e andandosene minacciò di non ritornare più in quel bar di maschilisti.
Il Pierino mi guardò negli occhi, forse cercando solidarietà maschile ma trovò nelle mie pupille quello che già sapeva...abbassò il testone e sottovoce disse:"mi el giovedì el supporti NO!"

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Prevedo fulmini e saette!

Anonimo ha detto...

E' bellissimo leggere i tuoi racconti...brillanti come te!

Giuliano ha detto...

grazie per il brillante, saranno fulmini e tresette...

Anonimo ha detto...

Bellissimo racconto, mi aspettavo di leggere un autore famoso tipo Stefano Benni, ma la sorpresa è stata invece ancor maggiore. Complimenti.

giusy (ho scelto anonimo perchè non avevo volgia di registrarmi!)

Anonimo ha detto...

we! bello davvero! ahah chissà chi è caterina! ahahah mha! e chissà chi sono io! eh dai ske! cmq davvero molto bravo!

Giuliano ha detto...

vi ringrazio per i complimenti, nello scrivere questo racconto mi sono molto divertito...al prossimo