31 ottobre 2009

PREPARIAMO LA SQUADRA

Nella preparazione delle squadre giovanili di calcio il principio conduttore e la necessità di riunire negli esercizi il divertimento allo sviluppo tecnico-tattico.Addolcire l'allenamento mettendo in forma di gioco ogni parte della seduta è tanto più efficace quanto minore è l'età del ragazzo all'interno di una fascia compresa tra i dieci e i sedici anni.Nei primi due anni di questo periodo si deve porre l'obiettivo di insegnare ai giovani a disporsi e muoversi con logica sul campo di gioco.Superati questi due primi anni si entra in una fase critica dello sviluppo fisico compresa tra i tredici e quattordici anni. Questo periodo corrisponde in parte alla pubertà durante la quale molti fattori agiscono sulla stabilità emotiva del giovane per cui si rende quasi obbligatorio il raggiungimento della più assoluta serenità nell'allenamento.Il gioco deve diventare parte fondamentale del metodo di insegnamento per allentare le tensioni che possono formarsi nel gruppo familiare, nella scuola, tra gli amici e in altre formazioni sociali.Lo svago si configura strumento di distensione che tuttavia non deve essere separato dall'affinamento di particolari qualità, siano queste atletiche e tattiche.

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